Michele Morisi: Parigi - Brest - Parigi
Eccovi il racconto di Michele….
La mia 3° Parigi – Brest – Parigi scatta da Guyancourt alle 16,25 di Domenica 21 agosto tra due ali di folla degne del Tour de France . Impressionante!!!!!
Nonostante il gran caldo l’andatura è subito elevata e i primi 150 Km vengono percorsi a 37 Km/H di media. Troppo!!
Proseguo quindi con un’andatura più tranquilla e poco prima di mezzanotte arrivo al primo controllo, a Villaines La Suhel dopo 220 Km. Qui il mio equipaggio (Papà Enrico e l’amico Raimondo Panzi) mi fa trovare il primo vero rifornimento : pasta, prosciutto, grana, crostata .. Riparto e lungo il percorso, come sempre accade in Francia, anche di notte, tantissime persone sono pronte a offrire un caffè, una fetta di torta, una bibita o un semplice incoraggiamento. La prima notte scorre quindi senza particolari problemi di sonno e di meteo.
Dopo aver “timbrato” a tutti i controlli posti lungo il percorso ogni 90/100Km, alle 17.34 di Lunedì 22 Agosto arrivo a Brest. Non sono stanco, quindi dopo una breve sosta per un panino, riparto subito per il ritorno verso Parigi. Il percorso è sulla stessa strada dell’andata così incrocio molti ciclisti che ancora devono raggiungere Brest.
Purtroppo il meteo peggiora e finisco dentro un violento temporale che mi accompagnerà fino a Loudeac, al Km 760. Qui dopo 33 ore in sella mi fermo per le uniche 4 ore di sonno. E’ la 1 e 27 di martedì 23 agosto.
Quando riparto non piove più, ma la temperatura è scesa parecchio.
Incrocio ancora molti ciclisti diretti a Brest, altri sfiniti dal sonno dormono dove capita: nei prati, sulle panchine, persino in una cabina del telefono……
Ripeto al contrario le strade percorse all’andata , prima di notte, ora di giorno…..
Tantissimi bambini con rifornimenti improvvisati cercano di incoraggiare tutti i partecipanti…. Grandi!!!!
I controlli si susseguono e Parigi si avvicina sempre di più.
Sento che l’impresa è vicina, anche grazie al sostegno del mio equipaggio. Nonostante i Km percorsi siano più di 1000, le gambe girano ancora bene. Finalmente alla 01.42 di mercoledì 24 agosto arrivo a Guyancourt.
La Parigi – Brest – Parigi è fatta!!!!!!!!
Timbro finale, doccia e poi sul camper per un brindisi alla mia impresa.
Esperienza unica quella della Parigi – Brest – Parigi . Per le persone conosciute pedalando, per le notti in sella, per l’entusiasmo degli spettatori degno di una gara professionistica.
Infine voglio ringraziare ancora mio papà Enrico e l’amico Raimondo per tutto l’aiuto che mi hanno dato lungo il percorso.
Una parte della mia Parigi – Brest – Parigi è anche loro.
Michele con il papà Enrico e l’amico Raimondo.